Archivio 2020

Arriva la BlackBox nell’Advertising. Ecco come reagire

Il cliente potenziale è quella che viene definita “buyer personas“, ossia il possibile cliente verso cui vogliamo indirizzare le nostre attività di marleting al fine di vendere un prodotto/servizio sulla base dell’analisi di mercato la quale è ormai imprescindibile in un mondo sempre più competitivo.

Se ci avete fatto caso, tutte le piattaforme ormai  stanno cambiando logica di approccio rispetto al passato e ci chiedono di targettizzare per Audience (Performance Max di Google, Tik Tok, Facebook) o, detto in altri termini, ci chiedono che audience vogliamo raggiungere.

Audience = Pubblico

Se Google ADS sta via via abbandonando le parole chiave, le quali facevano parte del suo approccio storico, Facebook ADS sta abbandonando la parte legata agli interessi.


Bias Cognitivi: come influenzare le decisioni dei consumatori

Cos’è un bias cognitivo

Hai mai sentito parlare di bias cognitivi? Devi sapere che si tratta di distorsioni dei processi di pensiero che ci portano a prendere decisioni e a giudicare le cose e le situazioni in modo “sbagliato” (nel linguaggio comune, sono chiamati pregiudizi). Non sono altro che dei meccanismi automatici o scorciatoie che permettono al nostro cervello di prendere decisioni e decifrare il mondo risparmiando tempo ed energia. Tutti noi siamo vittime di questi meccanismi e di queste illusioni create dal nostro cervello…nessuno escluso e intatti sono completamente naturali e fanno parte della nostra mente umana. Ci sono molti tipi diversi di bias cognitivi…addirittura 200, come ad esempio l’effetto di conferma, l’effetto di anchoring e l’effetto di semplificazione che sono i più conosciuti, o forse sarebbe meglio dire, quelli in cui tendiamo a cascare con più facilità, ma proviamo a vederli nel concreto.


GDPR: novità Ottobre 2022…cosa fare?

In quest’ultimo periodo ho ascoltato, letto e seguito tonnellate di webinar, corsi, confronti, interviste e articoli inerenti all’argomento più caldo degli ultimi tempi…ossia il GDPR.

Nessuno di questi ha dato delle risposte precise e fatto chiarezza sul da farsi e la confusione l’ha sempre fatta da padrona. La problematica principale è che ha spaventato tutti, ma che è solo la punta dell’Iceberg, è quella legata a Google Analytics…possiamo usarlo o meno?


Nuova Normativa sulle Recensioni. Cosa dobbiamo fare?

Recensioni false = Concorrenza sleale

Nella nuova direttiva (UE) 2019/2161 attiva dal 28 maggio 2022 anche in Italia, un passaggio molto importante è dedicato proprio alle recensioni che tutte le attività utilizzano e sfruttano per cercare di “convincere” i propri utenti circa la bontà delle proprie attività, prodotti e servizi. Come tutti noi sappiamo le Recensioni sono potentissime perché trasmettono l’elemento della riprova sociale al quale tutti noi diamo grande importanza quando siamo in fase di scelta ma non solo.


Federico Leva: Cosa rispondere alla mail che sta facendo impazzire il web!

Scommetto che nei giorni scorsi anche tu hai ricevuto una mail non proprio simpatica da parte di un certo Federico Leva vero? E scommetto che anche tu sei cascato dal pero e ti sei spaventato di fronte ad una minaccia legata all’uso illegittimo di Google Analytics.

Tranquillo perché in molti l’abbiamo ricevuta ma ci tengo a sottolineare che NON è SPAM.

L’oggetto della mail era proprio il seguente: “Uso illegittimo di Google Analytics: richiesta di rimozione ex art. 17 GDPR”.

Devi sapere che Federico Leva è un attivista e provocatore a cui non sta molto simpatico Google e, ha colto la palla al balzo in seguito al provvedimento del Garante italiano dello scorso 23 Giugno che ha preso di mira Google Analytics (nello specifico il “vecchio” Universal Analytics) e di fatto ha esercitato un suo diritto.


Facebook ADS per Agenzie Immobiliari a Torino

La domanda che dobbiamo porci subito è “Facebook può aiutare gli agenti immobiliari a fare business?”

La risposta è ovviamente si e se sei qui vuol dire che stai cercando un modo per rendere profittevole il traffico generato da questo incredibile canale di acquisizione. La risposta è si ma a patto che si investa un budget in advertising continuo e costante verso il pubblico target di riferimento che, nel nostro caso, il più delle volte è un pubblico locale che si trova entro pochi chilometri dalla nostra agenzia sulla base degli obiettivi che possono essere l’acquisizione di contatti, le visite al sito web, le chiamate, etc. da parte di utenti che voglio vendere/acquistare o affidare un immobile alla vostra agenzia immobiliare per affitto.


La Brand Protection in Google ADS è cosa buona e giusta

Con la competizione e la mole di informazioni sempre crescente e importante fare in modo di farci trovare ai primissimi posti almeno quando un utente cerca esplicitamente il nostro brand.
Sembrerà banale e scontato ma ti assicuro che spesso (molto spesso) questo non succede e addirittura può capitare che ai primi posti su Google ci sia l’annuncio di un nostro competitor che paga per passarci davanti.
Che cos’è una campagna di Brand Protection?
Per capirlo ti mostro un’immagine qui sotto che vale più di mille parole.

Le Ricerche Online non sono tutte uguali

Online la vita è scandite dalle ricerche continue sui vari canali di utenti a caccia di informazioni, curiosità, conferme e svago. Ricerche che non sono tutte uguali in quanto rispondono ad esigenze diverse e si posizionano in momenti diversi di quello che viene chiamato Customer Journey (percorso decisionale dell’utente). Comprendere e creare i contenuti giusti per i nostri utenti è sicuramente una strategia vincente per intercettare i loro bisogni e, in questo modo, avvicinarli a noi se saremo in grado di dare loro una soluzione valida.


Racconta il tuo hotel 365 giorni all’anno. L’importanza di una Comunicazione Costante

Questo articolo spero che sia uno spunto di riflessione interessante e utile per tutte le strutture ricettive (hotel, b&b, agriturismi, etc) ma non solo. Le persone chiedono contenuti sempre più autentici e coinvolgenti ed è per questo motivo che essere online al giorno d’oggi richiede un grande sforzo in termini di costanza nella pubblicazione e passione nel dare valore alla nostra audience.